Social video marketing vs Spot
televisivo
Tv e internet sono due cose molto differenti tra loro. È
come confrontare un lago a un oceano. Stesso discorso, se poi vi inseriamo
pubblicità e marketing. Quello di cui vorrei parlarvi in questo post, è
la differenza tra gli spot televisivi e il social video marketing.
Oggi come
ieri, la televisione resta un punto saldo nella comunicazione commerciale,
tuttavia, le nuove tecnologie hanno contribuito allo sviluppo di nuovi canali
comunicativi via via sempre più potenti. Social network, blog, siti
web, forum e altre community online, diventano fondamentali per un'impresa,
influenzandone, e non poco, la dinamica evolutiva.
Com'è possibile che molte PMI si
affidino ancora ai vecchi metodi di comunicazione, non considerando minimamente
internet e le sue potenzialità?
Faccio subito un elenco delle principali differenze tra i due
mezzi di comunicazione:
• Budget TV vs Budget Internet;
• Diffusione
Casuale vs Diffusione Mirata;
• Limitata
tracciabilità vs Perfetta tracciabilità;
• Fasce
orarie vs Loop;
• Complessità
vs Semplicità;
• Integrazione
Web-Spot vs Integrazione Web-Video;
Ciò che salta subito all'occhio sono i
costi, elevati per la tv e ridotti per internet. Parlando di portata del messaggio, in entrambi i casi è eccellente se rapportiamo internet ai canali televisivi nazionali. I canali Mediaset, Rai, La7
e Sky, come ben sappiamo non sono sempre accessibili a tutti. In cifre, uno spot di soli 30
secondi ha un costo compreso tra i 13 mila € (Sky) e 110 mila €
(Mediaset), mentre se ci affidiamo a un agenzia di video marketing, i prezzi
variano da un minimo di 500€ (animazioni stile cartoon) a un
massimo di 10 mila € (video professionale).
Da evitare, sono poi i lanci su tv locale, limitati al solo
territorio e in genere considerati di scarsa qualità dai
telespettatori.
Altro punto fondamentale, è la difficile misurazione dei risultati ottenuti. Il social video marketing fornisce numerose informazioni sul destinatario del messaggio. Per fare qualche esempio,
è possibile conoscere età, sesso, geo-localizzazione, numero di
visualizzazioni totali, orario di visita più frequente, numero di utenti che sono venuti in contatto con il nostro sito, numero di utenti che hanno
ascoltato la "call to action" e così via. Lo spot televisivo, al
contrario, fornisce limitate informazioni sui telespettatori. Si parla infatti, di una diffusione casuale del messaggio pubblicitario.
Inoltre, la scelta del piccolo schermo richiede ulteriori ricerche sulla la fascia oraria più idonea, il che implica ulteriori analisi di mercato e quindi altri costi
per l'impresa. Con il video marketing non ci sono problemi di orari, il nostro
target può accedere al messaggio in qualsiasi momento della giornata,
ecco perché parlo di "loop", ovvero un messaggio vedibile
24/24, 7 giorni su 7.
Da considerare è anche la complessità del
messaggio pubblicitario. Nel caso di uno spot televisivo bisognerà inserire un numero elevato di informazioni, per far si che il consumatore possa
percepire al meglio l'offerta presente nel video. Se invece consideriamo il social video
marketing, possiamo anche omettere determinati dati, come indirizzo web,
numero telefonico e indirizzo fisico dell'azienda, reperibili facilmente
attraverso la "landing page" collegata al video stesso. Ecco perché parlo di una maggiore complessità dello spot televisivo rispetto
all'online video.
Un'ulteriore differenza sta nell'integrazione tra il messaggio e
il web. Lo spot televisivo incorpora sempre collegamenti, in via
indiretta, al web. Allo stesso tempo, il social video marketing, permette allo
spettatore di entrare nella community aziendale, in modo diretto e con un
semplice click. Fattore non così scontato se si pensa alle difficoltà
che uno spot affronta nel collegare utente e community.
In definitiva, in questo mio primo post, ho evidenziato le principali differenze tra i due canali comunicativi, considerando elementi come la spesa
di realizzazione e il raggio di diffusione, ma anche altri fattori, non sempre economici, ma di considerevole importanza per
un'impresa.
Ora tocca a voi, spot o social video?
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